Inquadramento geomorfologico

L'Alta Val d'Agri è caratterizzata da un paesaggio prevalentemente montuoso, con rilievi interessati da significativi processi erosionali, come testimoniato anche dalle falde detritiche e dalle conoidi riconoscibili soprattutto alla base dei versanti meridionali del Volturino e de Il Monte di Viggiano. In generale, i suddetti rilievi montuosi si presentano spesso aspri e con versanti molto ripidi a causa delle profonde incisioni del reticolo idrografico.
Laddove la litologia prevalente è costituita da calcari e dolomie, sono talora presenti manifestazioni epigee ed ipogee della fenomenologia carsica, particolarmente sviluppata sui Monti della Maddalena. Il sistema carsico più importante è rappresentato dalla grotta di Castel di Lepre nel territorio di Marsico Nuovo.
Forme e depositi legati al glacialismo del Quaternario, quali circhi, laghi e depositi morenici, sono individuabili sul Monte Sirino e sul Monte Papa; il lago Laudemio è un esempio di lago di origine glaciale.
L'elemento morfoevolutivo più importante è comunque rappresentato dal fiume Agri che, insieme ai suoi numerosi tributari, ha originato un'ampia piana alluvionale.
Lungo gli affluenti del fiume Agri sono piuttosto frequenti cascate e salti d'acqua, evidenze di strutture tettoniche e/o fenomeni di erosione selettiva dovuti alla presenza di rocce con differenti caratteristiche di resistenza all'erosione stessa.
Lungo il bordo sud-occidentale, coincidente con la dorsale dei Monti della Maddalena, sono state riconosciute diverse generazioni di superfici di spianamento di età plio-quaternaria. La morfogenesi delle superfici più antiche è stata attribuita ad originari processi di modellamento in ambiente marino, a cui è seguita un'azione di modellamento subaereo, essenzialmente relativa a processi fluvio-carsici(10).

 


(10) Boenzi F., Capolongo D., Cecaro G., D'Andrea E., Giano S. I., Lazzari M. & Schiattarella M. (2004). Evoluzione geomorfologica polifasica e tassi di sollevamento del bordo sud-occidentale dell'alta Val d'Agri (Appennino meridionale). Boll. Soc. Geol. It., 123, 357-372.